Yoseikan Budo. Due giorni di approfondimento con il maestro Hiroo Mochizuki

Due giorni di approfondimento e crescita sono stati organizzati dalla Polisportiva Codroipo Libertas. Fra sabato 23 e domenica 24 novembre, il sodalizio ha infatti proposto un seminario nazionale, non competitivo, per bambini, adulti col maestro Hiroo Mochizuki caposcuola della arte marziale Yoseikan Budo. Nonché uno dei maggiori esperti mondiali di arti marziali.

Lo stage

Sabato 23 e domenica 24 novembre 2019 in Friuli, presso il palazzetto dello sport di Codroipo, si è tenuto uno stage nazionale con la presenza del caposcuola dello Yoseikan Budo Il maestro Hiroo Mochizuki universalmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti mondiali di arti marziali e con i tecnici Nazionali membri del WYF I.T.S. (World Yoseikan federation – International Teacher School).

Lo stage è stato organizzato dalla Polisportiva di Codroipo (di cui la sezione arti marziali fa parte) per festeggiare i 100 anni della sua fondazione, dal Comitato FVG MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo e, col patrocinio del Comune città di Codroipo e la collaborazione della Libertas regionale.

Si è trattato di un seminario nazionale non competitivo aperto a bambini, adulti e di tutte le discipline di arti marziali di qualsiasi scuola, Ente promozionale, o federazione purché regolarmente tesserati.

Nonostante i suoi 83 anni il maestro ha tenuto personalmente molte delle ore di lezione, stupendo gli atleti e il pubblico per la eccezionale vitalità, abilità, entusiasmo e modestia che ancora oggi lo contraddistingue;

i suoi insegnamenti hanno trasmesso emozioni e interesse a tutti i presenti.

Il sabato è stato caratterizzato dalla presenza e dagli interventi delle autorità locali tra cui il Vicesindaco di Codroipo con delega per lo sport Antonio Zoratti, l’assessore alla cultura Tiziana Cividini, l’assessore al sociale Fabiola Frizza, le più alte cariche della Polisportiva di Codroipo.

Hiroo Mochizuki in breve

Nato il 21 marzo 1936 in Giappone, Hiroo Mochizuki è il figlio e allievo di Minoru – uno degli ultimi samurai dell’imperatore, conosciuto come uno dei più esperti Maestri di arti marziali del ‘900. Minoru è stato tra i primi a far conoscere in Europa il Judo e l’Aikido, in qualità di allievo diretto sia di Jigoro Kano (fondatore del Judo) sia di Morihei Ueshiba (fondatore dell’Aikido), che di Gichin Funakoshi, il padre del Karate moderno.

Hiroo, oltre agli insegnamenti del padre, in particolare, studia l’Aikido direttamente con Morihei Ueshiba, e affina con i maggiori esperti le sue conoscenze del Judo, dell’Aikido e del karate Shotokan.

Fin dagli anni ’50 Hiroo ha insegnato queste discipline in Francia ed è stato il primo esperto di karate. Oggi è il francese di rango più alto della sua disciplina con il decimo DAN riconosciuto della Federazione Francese di Karate ed Arti Marziali (la FFKDA è più antica fra le federazioni d’Europa di Karate e quindi la più autorevole per riconoscere questo tipo di graduazione). Sulla base della sua conoscenza delle arti marziali, fondò alla fine degli anni sessanta lo Yoseikan Budo, e creò la federazione francese nel 1975. Professore certificato statale, medaglia d’oro Youth and Sport, esperto federale della FFKDA, detiene i seguenti gradi: decimo DAN del Karate, ottavo DAN dell’Aikido, ottavo DAN del Jujitsu, settimo DAN dello Iaido, terzo DAN del Judo.

Minoru Mochizuki, valente lottatore e istruttore di boxe, passò al figlio le basi per il suo metodo globale di combattimento, utilizzando anche metodologie di lotta a terra quasi scomparse.

Hiroo, oltre a specializzarsi negli stili di Karate Shotokan e Wado Ryu, continuò la tradizione del Clan Yoseikan creato nel secolo scorso dal padre Minoru e che già viene oggi tramandata ai figli Mitchi e Kyoshi Mochizuki.

Hiroo creatore dello Yoseikan Budo nonché attuale caposcuola, ha realizzato la sua arte marziale con il preciso intento di ripristinare l’infinita conoscenza del Samurai storico, il quale non sapeva combattere solo con la spada o con le armi tradizionali dell’epoca, ma era preparato a combattere in qualsiasi modo, sia a mani nude che con le armi, sia a piedi che a cavallo. Per comprendere meglio questo principio possiamo partire dal concetto stesso di “arte” (che, nel nostro caso, diventa “marziale”). Un artista di qualsiasi tipo (pittore, scultore, ecc.) non sarà mai limitato ad un’unica espressione ma, all’interno della sua arte, saprà realizzare qualsiasi opera, confrontandosi in qualsiasi ambito.

La settorializzazione delle arti marziali orientali (Judo, Karate, Aikido, ecc.) è probabilmente nata per facilitare la proposta in Occidente, dove si temeva che l’allievo occidentale potesse avere difficoltà ad apprendere la totalità delle arti marziali. Il metodo Yoseikan Budo, quindi, non esclude nulla nell’arte di combattere, e studia tutte le arti marziali giapponesi (Judo, Karate, Kenpo, Aikido, Kendo, Kobudo, ecc.), sia a mani nude che con armi, nella ferma convinzione che si dovrebbero “togliere i confini”. Questo concetto (togliere i confini) sta alla base della filosofia Yoseikan, ed è un grande insegnamento nell’ambito della vita, poiché i conflitti partono sempre dalle divisioni che abbiamo deciso e applicato. Bisogna imparare ad unirsi, a collaborare, non a dividere e prevaricare.

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