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Martignacco (Udine), 13.3.2017 – L’Itas Città Fiera Libertas Martignacco, che con la vittoria per 3-0 di ieri ha rafforzato la quarta posizione in classifica salendo a 37 punti, si prepara a giocare in trasferta, domenica 19 marzo alle ore 18, l’incontro che segna esattamente la metà del girone di ritorno ed è sulla carta anche quello sicuramente più difficile, vedendo opposta la Sorelle Ramonda di Montecchio Maggiore (Vicenza), capo classifica con 46 punti, peraltro battuta 3-0 all’andata.

Il Presidente della Libertas Martignacco, Bernardino Ceccarelli, si è intanto detto “particolarmente soddisfatto perché si è vista nella compagine una rinata voglia di vincere, con un gioco veloce e dinamico e con uno spirito rinnovato, che è quello che agli spettatori piace, con begli scambi di difesa e di attacco. Nonostante le tre assenze importanti – ha proseguito Ceccarelli –  la squadra ieri non ha risentito e speriamo che sia così anche per domenica nell’impegnativo appuntamento con la prima in classifica; non sarà facile, ma almeno tentiamo e contiamo anche sul massimo sostegno della tifoseria, avendo organizzato un pullman che partirà alle ore 13. La Società – ha detto ancora il Presidente – è rimasta bene impressionata perché ha visto il pubblico soddisfatto da una prestazione veramente maiuscola e questo va a merito di tutte le atlete e dello staff, perché è stata una vittoria del gruppo. Dopo gli infortuni avevamo deposto le armi, ma ora a parte Facco che ha una distorsione peggiore del previsto, contiamo che Pesce e Gogna possano entro 15 giorni; visto inoltre come sta girando la squadra anche con le riserve,  le speranze sono rinate e alla luce di ciò – ha concluso Ceccarelli – c’è ancora possibilità di arrivare ai play off”.

L’allenatore dell’Itas Città Fiera, Marco Gazzotti, sceglie di non fare pronostici e si limita a rilevare che “sicuramente adesso ci aspettano delle partite di livello qualitativo molto, ma molto più alto perché avremo consecutivamente Montecchio e il derby con il Talmassons, che sono le due squadre al momento più in forma e che sarebbe bello affrontare avendo la rosa al completo. Sono comunque stra contento per quello che sanno facendo le ragazze in questo momento di difficoltà come l’attuale, in cui hanno sicuramente stretto i denti e tirato fuori gli artigli. Ieri – ha sottolineato il tecnico – è stata una partita esemplare, perché certamente la squadra che abbiamo incontrato e che ha fatto una figura meschina non è una squadra scarsa: è la stessa che non più di due mesi fa è andata a Montecchio e ha vinto. Ieri noi – ha spiegato Gazzotti – simo stati molto bravi in battuta  a mettere in difficoltà le avversarie e impedendo loro di fare il proprio gioco classico, in quanto con la ricezione perfetta loro hanno delle attaccanti molto valide , ma avendo tenuto la loro ricezione lontana dalla rete abbiamo avuto vita decisamente più facile. Comunque – ha soggiunto l’allenatore dell’Itas Città Fiera – con questa squadra abbiamo ancora tantissimi margini di miglioramento perché alcune ragazze, senza l’abitudine del campo non avendo avuto la possibilità di giocare, mancano ancora un po’ di esperienza in alcuni frangenti, in che ci porta a fare errori ingenui. Fondamentale, però – ha sottolineato – è l’atteggiamento e lo spirito con cui abbiamo affrontato la partita; l’avevamo già fatto domenica scorsa con l’Atomat, anche se il risultato non ci aveva premiato e ieri eravamo chiamati a riconfermare quello spirito e atteggiamento, cosa più ardua perché ripetere qualcosa è sempre più difficile che farlo per la prima  volta, ma le ragazze sono state veramente brave e ci sono riuscite e sono assolutamente contento. Per il futuro – ha ribadito Gazzotti – non mi esprimo, perché non è che la sfortuna ci abbandoni: Gray ieri ha giocato l’intero incontro, ma era stata tutta la settimana ferma senza fare un minuto di allenamento e ora è allo stesso punto, quindi non so se riuscirà questa settimana ad allenarsi; Colonnello ha una spalla dolorante e ieri l’ho tenuta a riposo, quindi più andiamo avanti più lo spirito e l’atteggiamento sono positivi, ma perdiamo pezzi in continuazione. Ieri – ha detto ancora il tecnico – ho portato Gogna in panchina ed è stato bello riaverla: sta recuperando dopo l’intervento al ginocchio e di sicuro delle tre infortunate (con Facco e Pesce) penso sarà la prima a tornare; poi sarà da vedere se le previsioni coincideranno con il grado di forma e quindi bisognerà accertare se questo sarà sufficiente per averla in campo o soltanto a disposizione: essendo ferma da un mese le cose non saranno automatiche, perché in 15 giorni sarà sì in grado di fare tutti i movimenti, ma giocare tutto un incontro è un’altra cosa”.