Iscrizione Registro CONI e novità fiscali 2019, il convegno Libertas a Udine

Iscrizione Registro CONI e novità fiscali 2019. Il convegno Libertas sulle nuove norme per l’iscrizione al registro CONI 2.0 e la fatturazione elettronica hanno suscitato enorme interesse fra gli oltre 40 rappresentanti di altrettante associazioni affiliate. L’evento, che si è svolto lunedì 25 febbraio presso una gremita Sala Multiseum del Città Fiera, si è prorogato infatti molto oltre l’orario previsto, per le numerose domande rivolte agli specialisti, coordinate da Lorenzo Cella, responsabile della Libertas Servizi FVG, organizzatrice della manifestazione.

Iscrizione Registro CONI

L’ing. Daniele Bassi, in apertura del convegno Libertas Iscrizione Registro CONI e novità fiscali 2019, ha presentato il tutorial che la Libertas sta mettendo a punto affinché le società sportive possano inserire agevolmente sulla piattaforma Libertas (SIL) tutte le informazioni necessarie alla corretta iscrizione sul registro.

Per continuare ad usufruire delle agevolazioni fiscali è adesso necessario che le ASD documentino in maniera puntuale almeno una (ma meglio se tutte e tre) fra le attività didattiche, le attività sportive e le attività di formazione. Le prime riguardano i corsi per i tesserati e possono essere inserite direttamente dai sodalizi. Sarà invece cura della federazione o dell’ente di promozione sportiva di appartenenza inserire l’attività sportiva, cioè le gare, e quelle di formazione, cioè la partecipazione di dirigenti e tecnici a convegni o corsi.

A causa della mole di lavoro creata da queste nuove norme, non è però sempre scontato che le federazioni riescano ad inserire per tempo tutti i dati riguardanti le gare ed i convegni. D’altro canto, la Libertas sta invece assicurando la registrazione tempestiva di tutti dati. La partecipazione alle gare ed ai convegni organizzate dall’ente può dunque utile essere anche per questo scopo.

Novità fiscali 2019

La parola è poi passata al tributarista Giampiero La Torre. Il sempre brillante oratore ha spiegato nel dettaglio le incombenze e le “trappole” della fatturazione elettronica per le ASD. Ciononostante, ha fortemente consigliato di utilizzarla a tutte le associazioni con partita iva, benché la cosa riguarderebbe soltanto quelle con un volume di affari di oltre 65.000,00 €.

Tutte le altre associazioni – quelle con il solo codice fiscale – potranno invece continuare ad emettere fatture cartacee e ricevute, come si è sempre fatto. C’è inoltre una buona notizia. A partire da 1° gennaio 2019, tutte le asd senza scopo di lucro hanno ottenuto l’esenzione dal bollo.

Infine, ha ricordato che chi nel 2018 ha ricevuto contributi pubblici per un ammontare di oltre 10.000 euro dovrà adempiere agli obblighi di trasparenza. Si tratta cioè di pubblicare sul proprio sito internet il dettaglio delle cifre ricevute da comuni, regioni, UTI e simili. Se un’associazione non possiede un proprio sito internet, può chiedere che questo documento sia inserito da un terzo soggetto. La Libertas mette a disposizione dei propri affiliati uno spazio dedicato sui siti libertasfvg.it e libertasudine.com.

Dato l’interesse suscitato, il convegno sarà riproposto a Trieste lunedì 11 marzo.

 

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