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Interpretando una volata superlativa, una di quelle che non ammettono repliche per le capacità e la nettezza con la quale è stata interpretata, l’allievo Stefano Di Benedetto della Ciclistica bujese ha messo a segno il suo quarto successo stagionale nel 15° memorial Bruno Orioli. Una corsa che nelle molteplici edizioni ha fatto sovente registrare affermazioni di corridori d’oltreconfìne i quali anche ieri avrebbero potuto festeggiare se Di Benedetto non avesse precluso loro il successo. Infatti alla piazza d’onore, dopo aver retto per alcune decine di metri il confronto con il bujese, si è classificato Ziga Jerman della Radenska che solo nel metri finali ha desistito vedendosi ormai superato.
Raccontata la volata finale, ed evidenziato il vincitore, questa
edizione del memorial Orioli non ha offerto alcunché degno di nota. La gara, infatti, per la quasi totalità ha fatto registrare ben poca cosa avendo sempre il gruppo pedalato compatto. Le uniche azioni degne di menzione sono stati gli allunghi nel secondo giro per l’aggiudicazione del Gpm di Moruzzo e vinto da Marco Lazzer i due scatti sotto i traguardi volanti che hanno visto transitare per primi Martin Lauric e Matteo Frandoli.
(gc.)

All’arrivo: 1) Stefano Di Bendetto (Bujese) 79 km in lh58’48” alla media di 39,949; 2) Ziga Jerman (Radenska); 3) Simone Rigo (Team Bosco); 4) Luka Krambrerger (Perutnina); 5) Luka Sagadin (idem); 6) Sacha Damonte (Team Isonzo); 7) Riccardo Pasquali (Sanfiorese); 8) Nicolas Casolin (Pasiano); 9) Andrea Botter (idem); 10) Michele Cauz (Fontanafredda).

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