Powerchair Hockey, Prepartita Sharks Monza – Alma Madracs

Prepartita Sharks Monza – Alma Madracs. Come recita il loro hashtag #MadracsNeverStop, gli Alma Madracs non si fermano mai. Archiviata l’inspiegabile prestazione contro Genova, di cui si salva solo la reazione nel secondo tempo, le bisce sono già nuovamente pronte ad accendere il proprio pubblico, domenica 7 aprile alle ore 14:00, al palazzetto di Buttrio contro gli Sharks Monza A, temibile corazzata brianzola.

Prepartita Sharks Monza – Alma Madracs

Serve una presa di posizione forte, serve un urlo che faccia tremare il parquet, serve avere lo sguardo del lupo e non quello dell’agnello, c’è bisogno di ritrovare la forza per spezzare gli equilibri e ribaltare i pronostici. Perché nulla è ancora perduto. I play-off sono lì, ad un passo e i friulani hanno le capacità per poterli raggiungere.

Gli Sharks Monza, avversari di questo turno, sono tutt’altro che una squadra facile da affrontare.

Mattia Muratore è un infallibile cecchino dalla distanza, uno che ha esperienza da vendere, capitano di lungo corso anche della Nazionale campione del mondo. Uno che è circondato da compagni abituati a giocarsi le posizioni di vertice. Gli Alma Madracs però, nella partita di andata, hanno già dimostrato di essere all’altezza e il risultato di quello scontro non rispecchia certo quanto visto in campo. Questa volta deve essere altrettanto, perché sarà importante la prestazione, ancor più che il risultato. Indispensabile ritrovare lo spirito giusto che aveva animato per tutta la stagione i verdenero, portandoli fino a questo punto.

Una brutta partita può capitare. Certo è successo nel momento sbagliato ma non è il caso di farne un dramma perché le porte non si sono chiuse. Lo staff predica concentrazione e chiede di mettere la testa soltanto su questo avversario. Guardare troppo in avanti sarebbe deleterio. Dovrà essere una partita da giocare istante dopo istante, con il pubblico che questa volta più che mai potrà e dovrà diventare il sesto uomo in campo.

 

Powerchair Hockey, Madracs Udine – Blue Devils Genova

Madracs Udine – Blue Devils Genova. Agli Alma Madracs Udine non è bastato un clamoroso recupero nella seconda metà di gara per avere la meglio sui Blue Devils Genova, che domenica 31 marzo si impongono per 5 a 4 proprio in casa dei friulani.

Scendono sul parquet di Buttrio irriconoscibili, le bisce verde-nero, disputando uno dei peggiori avvii di partita mai visti. Il goleador Comino non gira, i pochi scambi con Masoli sono sterili, gli stick si trovano in difficoltà per le richieste dell’allenatore e così il possesso palla, marchio di fabbrica friulano quest’anno, diventa impossibile. Genova è scaltra, veloce, aggressiva e non ha niente da perdere. Gioca a mente libera al contrario degli Alma Madracs che vengono sopraffatti. Si va all’intervallo lungo sul 3 a 0. Gli ultimi due quarti di gara vedono il risveglio della squadra di casa che, obiettivamente era troppo brutta per essere vera.

Lottando su ogni palla e su ogni centimetro la squadra riesce a pareggiare sul 3 a 3. Comino si ricorda di essere campione del mondo e inizia a mordere e macinare gioco. La spinta data dagli stick De Cecco e Torcutti adesso è trascinante ma, quando l’inerzia sembrava tutta a favore, Udine non riesce a spegnere le braci, continua con eccessiva foga e la partita termina con la vittoria dei Liguri per 4 a 5.

Non si può di certo dire che non sia stata una partita avvincente per il pubblico ma la delusione in casa Alma Madracs è enorme. Passati dal poter festeggiare l’accesso quasi sicuro ai play-off al dover fare risultato nelle ultime due partite rimaste, con le corazzate Monza e Varese. Niente di impossibile certo ma tutto estremamente complicato. Il coach Ivan Minigutti ammette che con il senno di poi avrebbe fatto scelte differenti ma rilancia “Mi dispiace di non essere riuscito a trasmettere tranquillità e concetti chiave nel prepartita. Ognuno di noi sa ciò che ha sbagliato. Ora però è il momento di pensare al futuro e per ripartire dobbiamo guardare alla reazione avuta. Quello è il carattere della squadra, soltanto con quello possiamo continuare a guardare al nostro obiettivo. Ripartiamo da questa base, che non è poco”.

La fiducia dell’allenatore non è di circostanza. Questa è una squadra che ha dimostrato di avere nel proprio DNA la passione per le grandi imprese. La settimana che attende la squadra dovrà servire per metabolizzare le tossine e per impostare mentalmente la partita con gli Sharks, il 7 aprile sempre a Buttrio. Non prendete impegni perché al di là del risultato finale gli Alma Madracs Udine hanno tanta voglia di far vedere di che  cosa sono capaci.

 

Powerchair hockey. Prepartita Madracs – Blue Devils Genova

Prepartita Madracs – Blue Devils Genova. Domenica 31 marzo il Palazzetto dello Sport di Buttrio si trasformerà in un vero e proprio campo di battaglia. Alle ore 14:00 infatti, gli Alma Madracs Udine affronteranno i Blue Devils Genova in una partita che questa volta, promette spettacolo. Il dio del Powerchair Hockey metterà di fronte due squadre che vogliono vincere ad ogni costo. Udine per mantenere e consolidare il suo stato di terza forza del girone. Genova, raggiunta la salvezza, per rosicchiare punti preziosi e mettersi in scia play-off.

Gli Alma Madracs e i Blue Devils, l’abbiamo già detto all’andata, sono squadre per certi versi piuttosto simili. Da entrambe le parti si mescolano giocatori giovani e talentuosi ad altri esperti.

Entrambe le squadre puntano su un gioco rapido, tecnico e piacevole da vedere. Il pronostico dice che la partita sarà tutt’altro che scontata, probabilmente aperta fino alla fine, una partita che verrà vinta dalla squadra che riuscirà a mantenere più a lungo la continuità di prestazione.

Prepartita Madracs – Blue Devils Genova

Una partita in cui ci si aspetta brillantezza dai diamanti presenti nelle due formazioni. Per i friulani il campione del mondo Claudio Comino, giocatore indiscutibile, imprescindibile, giocatore che, un po’ come Cristiano Ronaldo, dovrà prendere per mano i propri compagni e spronarli alla gara perfetta. I genovesi dal canto loro hanno tra le proprie fila Davide Sciuva, attaccante molto giovane, tecnico e caparbio, atleta che si è guadagnato diverse volte la chiamata in nazionale e che, con tutta probabilità, rappresenta il futuro anche in azzurro.

I tifosi sugli spalti avranno di che stropicciarsi gli occhi perché sul campo i colpi di cena sicuramente non mancheranno. Il popolo verde nero nelle vene è chiamato ad essere il sesto uomo in campo.

Affollare l’impianto di via Lungoroggia sarà come aggiungere ampere nelle batterie Alma Madracs e dare loro uno spunto in più per raggiungere quel sogno che stanno inseguendo da tutta la stagione e che ora è a un passo. Una vittoria infatti spalancherebbe le porte ai playoff per i friulani, che dovranno attendere solo la matematica per partecipare alla sfida scudetto con le più grandi del powerchair hockey.

 

Powerchair hockey, Alma Madracs – Magic Torino

Alma Madracs – Magic Torino. Doveva essere vittoria e così è stato. Domenica 17 marzo al palazzetto di Buttrio gli Alma Madracs Udine si impongono con un pulito 7-0 sugli ospiti, i Magic Torino. Una vittoria che vale come prova di maturità per la formazione friulana che sta dimostrando di essere in una fase di costante crescita.

I verde-nero conducono la partita da grande squadra, senza avere la fretta di strappare subito i tre punti che vogliono dire salvezza matematica. Ci arrivano con la giusta calma al termine di 40 minuti giocati con grande precisione e accortezza tattica. Fondamentali le indicazioni dei tecnici che, tra lo stupore e la perplessità generale, decidono di spostare il baricentro del gioco nella propria metà campo invece di aggredire costantemente in profondità gli avversari.

Commenti Alma Madracs – Magic Torino

“I Magic sono una squadra in difficoltà e questo dispiace molto a tutto l’ambiente, tuttavia sono anche una squadra composta da giocatori esperti, tenaci e forti fisicamente. Nonostante siano costretti a giocare ad una mazza hanno dimostrato di sapersi difendere in maniera impeccabile e di poter far male in contropiede e con i tiri dalla distanza. Affollare la loro area anche con i nostri uomini sarebbe stato, dal nostro punto di vista, controproducente”.

Così commenta il tecnico friulano Ivan Minigutti la strategia utilizzata. “Sapevamo che non ne sarebbe uscita una partita altamente spettacolare, ma ci interessavano i tre punti e volevamo chiudere il match con zero reti subite”. Missione compiuta! La porta difesa da Bercaru, che tra l’altro compie 2 interventi in grande stile, resta inviolata e i Madracs depennano il primo obiettivo dalla loro “wish list” stagionale. Sarà A1 anche nel 2019/20.

Cronaca

Presi singolarmente gli udinesi sono uno spettacolo. A partire dal Divin Comino, MVP del match, che chiude con 4 reti segnate, in costante ricerca dell’assist per i compagni e sempre pronto a coprire in difesa con grande generosità. Capitan De Cecco svolge un ottimo lavoro di raccordo tattico e non lascia partire il contropiede avversario, Burtone morde in pressing e sfiora con lo stick per due volte il gol, Torcutti si sta dimostrando sempre più glaciale, Masoli e Marcon vanno a segno e giocano da grandi. Il portierone, come già accennato, si fa trovare pronto e reattivo quando chiamato in causa. Si ritaglia uno spazio senza errori anche Minigutti in doppia veste di allenatore/giocatore e finalmente fa il suo esordio anche la nuova leva, Simon Manfredi, che in 5 minuti sul parquet avrebbe anche la palla del gol. C’è da lavorare sulla coordinazione ma il ragazzo ce la sta davvero mettendo tutta, quindi pollice all’insù per lui.

Nel tour de force finale della Regular Season gli Alma Madracs affronteranno in successione Genova, Monza e Varese. Una vittoria contro i liguri spalancherebbe le porte delle finali scudetto ma sarà una partita da vivere con il cuore in gola fino al fischio finale. I friulani dovranno sfoderare una nuova prestazione perfetta, fatta di concentrazione, precisione, fantasia e studio dell’avversario. Il sogno ora lo si può sfiorare con le dita. Bisogna afferrarlo.