Basket. Mantenere alta la solidità fisica, il must della Delser W. Apu con Crema

La Delser Women Apu affronterà domenica alle ore 18 il Basket Team Crema, formazione capolista di A2 nel Girone Nord. Fino ad ora le avversarie hanno sempre vinto e dopo queste cinque giornate di campionato occupano la testa della classifica assieme a Brixia e Castelnuovo. A frapporsi a quella che è una delle favorite al passaggio di serie ci penseranno Capitan Da Pozzo & co. Appuntamento al Pala Benedetti.

Ecco intervistata, in vista di questo impegno, la preparatrice atletica della Prima Squadra della W. Apu Federica Gonnelli.

 

Come avete improntato la preparazione atletica in questa stagione?

Fin dall’inizio abbiamo dato molti stimoli alle ragazze e loro, dalla loro parte, sono state brave a rispondere in modo pronto a tutte le nostre richieste. Nelle settimane di pre-season abbiamo posto le basi per raggiungere un picco di forma alla prima di campionato e credo che in questo ci siamo riuscite egregiamente. Ora si tratta di dosare bene i carichi e i recuperi, per il momento sono soddisfatta del lavoro che tutte stanno facendo.

 

Com’è la condizione fisica delle ragazze?

La forma è nel complesso buona, come sempre però si può fare di meglio. Lasciamo quindi spazio ad ulteriori miglioramenti.

 

Con che spirito affronterete la capolista Crema?

In generale siamo abbastanza serene, anche se siamo consapevoli della forza dell’avversario che andremo ad affrontare. Crema è una squadra molto fisica e sappiamo che dovremo mantenere alta l’intensità e la solidità fisica, senza però perdere di lucidità mentale. Sarà una bella sfida!

 

Come vivi questo nuovo incarico di preparatrice atletica della prima squadra?

Personalmente, sono molto contenta del percorso fatto fino ad oggi. Da subito ho cercato di dare il mio taglio personale alla squadra per quanto riguarda la preparazione atletica. Direi che ho avuto un buon riscontro in termini di fiducia da parte di tutte le giocatrici, sia dalle più esperte che da quelle più giovani. Ad ogni modo, so che comunque devo ancora “farmi le ossa” e mi ritengo molto fortunata a condividere il percorso sportivo con coach Riga, che a differenza mia, di esperienza sul parquet ne ha tanta. Oserei dire che ci equilibriamo bene!

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