Basket. Il punto di vista di Blasigh sul match contro Treviso
Dopo un lungo stop causato dal Covid, la Women Apu è pronta a scendere di nuovo in campo dopo più di due settimane dall’ultima partita, andata in scena il 14 novembre e che ha visto le Volpi di Udine uscire sconfitte contro Crema, vittoriosa per 57-67. Ora è il turno della Nuova Pallacanestro Treviso, match in trasferta valevole per la nona giornata di A2, Girone Nord. Appuntamento a sabato 4 dicembre, ore 19 al Pala Pascale di Treviso. Di seguito le dichiarazioni di Vittoria Blasigh, play di Udine, a descrizione di questo prossimo incontro.
Com’è stata la settimana di allenamento? Su cosa avete puntato?
La settimana è stata abbastanza intensa. Abbiamo lavorato molto bene e con la voglia di preparare al meglio la partita contro Treviso. Loro, al di là della classifica, sono una buona squadra che sa mettere in campo una buona energia. Nella preparazione al match ci siamo concentrati sul contropiede che dev’essere sempre il nostro punto di forza.
Come valuti l’inizio del Campionato tuo e dell’intera squadra?
È stato sicuramente un buon inizio di Campionato. Per quanto riguarda il mio rendimento sono molto felice perché ho la fortuna di ricoprire lo spot di playmaker, un ruolo molto importante e fondamentale nel gioco. Spero di poter migliorare ed aiutare nel miglior modo possibile la squadra a crescere e a vincere tante partite. Delle nostro collettivo W. Apu sono molto contenta perché abbiamo iniziato bene la stagione, ma dobbiamo imparare a mantenere alta la concentrazione nel terzo quarto: ci è capitato di abbassarla e questo è un nostro punto debole; dobbiamo cercare di non prendere dei parziali aperti come ci è accaduto con Brescia e Crema, perché altrimenti rischiamo di perdere altri match.
Come vi proiettate alla prossima sfida con Treviso, anche alla luce del recente stop?
Non sarà una partita facile sopratutto perché abbiamo un po’ perso il ritmo partita saltando due giornate di campionato. Dovremo essere brave a imporre subito il nostro gioco e rubare canestri in contropiede.