Basket. Forza del gruppo arma “segreta” della Delser a Bolzano
Ogni obiettivo è il frutto di un cammino. Sinora quello targato Libertas Basket School Udine è stato pressoché immacolato. Un percorso che ha catapultato la squadra friulana in vetta al Girone Nord. Grazie al duro lavoro quotidiano, passo per passo. Ed è step by step che la Delser vuole continuare a marciare, la testa china, il desiderio di stupire ancora intatto.
Sul sentiero intrapreso dalle volpi ora il prossimo ostacolo da fronteggiare risponde al nome di Basket Club Bolzano. Allenato da coach Roberto “Cico” Sacchi, il BCB è reduce da quasi un mese di stop forzato, blocco dell’attività in gruppo – match annessi, ben quattro quelli rinviati – imposto dalla Provincia di Bolzano per porre un freno al contagio da covid-19. Potenzialmente nociva alla conservazione del ritmo gara, la pausa ha comunque portato in dote all’Alperia due elementi di spessore dal mercato: Joana Alves, pivot portoghese pescata in Lega 2 spagnola, e Sara Iuliano, playmaker ex Basket Team Crema.
Quella che il 12 dicembre si presenterà al Benedetti, dunque (palla a due ore 19, diretta streaming sulla pagina Facebook LBS), sarà una compagine tutt’altro che scalfita dal lungo break. Squadra giovane, competitiva, capace di raccogliere tre vittorie su sei incontri finora disputati. A guidarla il talento di Safy Fall, guardia classe 1989 dalla carriera prestigiosa, colmata con le esperienze in A1 a Parma – fra 2006 e 2008 le prime apparizioni; nella stagione 2011/12 il grande salto, con 24 presenze, più due in Coppa Italia. Le giovani Meriem Nasraoui (2002), Anna Profaiser (2000) e Laura Cremona (2000) rappresentano il nucleo di una linea verde che sa esser trainante se infiammata coi giusti stimoli.
Alla vigilia della nuova sfida, Vanessa Sturma analizza il momento orange.
Vanessa, partiamo dalla gara con Sarcedo di sabato scorso: un successo importante.
“Quella di Sarcedo è stata una vittoria di squadra, maturata grazie a un bel cambio di marcia nel secondo tempo, quando abbiamo alzato l’intensità difensiva trovando, di conseguenza, maggiore concretezza in attacco. Sono contenta della reazione avuta dal gruppo. Da tutte: sia da chi era in campo sia da chi incitava dalla panchina. Ritengo infatti che la forza di una squadra derivi molto dall’adrenalina che ci si riesce a infondere durante il match. I due punti di sabato, inoltre, ci hanno aiutato ad accrescere la consapevolezza nei nostri mezzi; ci han fatto ancor più capire di avere nella solidità del gruppo una delle nostre armi migliori”.
Com’è andato il lavoro settimanale?
“Personalmente ho dovuto far fronte a un lieve problemino al tibiale, risolto grazie a qualche sessione di fisioterapia. Ho lavorato dunque per poter essere nelle migliori condizioni domani. A livello di squadra ci siamo allenate bene: siamo pronte ad affrontare il prossimo incontro, coscienti dei nostri mezzi, sapendo di essere un bel gruppo in grado di fare molto bene sul campo”.
Domani quindi la sfida a Bolzano.
“Essendo rimaste ferme per un bel po’ di giorni, loro avranno tantissima voglia di ricominciare. Di conseguenza, noi dovremo essere brave a partire subito concentrate, col piede giusto, cercando di imporre il nostro gioco. Dovremo far emergere la nostra identità, tanto in difesa quanto in attacco. Sono sicura che, se agiremo libere da ogni pensiero, facendo quel che sappiamo fare a dovere, avremo buone possibilità di proseguire con la nostra striscia di vittorie”.
Piccola parentesi accademica: come procedono i tuoi studi?
“Bene, al momento sto svolgendo il tirocinio che precede la laurea. Avendo finito le lezioni riesco a far conciliare al meglio questa attività con gli allenamenti. Confido di laurearmi, e diventare così educatrice, ad aprile”.