Delser Udine – Infa Feba Civitanova Marche (serie A2 femminile)
Al PalaBenedetti è andata in scena una partita a senso unico. Le padrone di casa hanno regolato facilmente Civitanova Marche per 69-34 grazie soprattutto ad un primo quarto privo di errori. Il parziale collezionato nei dieci minuti iniziali di 23-2, infatti, ha orientato la gara verso una direzione ben precisa, lasciando poca speranza di recupero alla formazione ospite. L’Infa Feba si è dovuta arrendere con largo anticipo sotto i colpi di Mancabelli e compagne che nell’ultimo periodo hanno anche raggiunto il +40 di vantaggio (65-25). Con la vittoria di stasera la Delser ha raggiunto il quarto posto in classifica, arginando il ritardo proprio sulle marchigiane e portando a quota due gli scontri diretti a favore. I festeggiamenti sono d’obbligo dopo questa prestazione, ma le friulane hanno solo un giorno di riposo prima di ritornare sul parquet: lunedì alle 20:30, sempre al PalaBenedetti, si gioca il recupero della sesta giornata con Salerno.
DELSER-CRICH UDINE 69
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 34
(23-2; 32-14; 53-25)
Inizio scoppiettante per Udine che nel giro di poche azioni mette a referto un parziale di 6-0 che costringe coach Matassini al time-out. Ma anche al rientro la situazione non cambia: Mancabelli oltre a segnare due canestri, comincia a dispensare assist alle compagne rendendo il gioco della Delser dinamico e quanto più spettacolare. Sul 15-0 arrivano i primi punti – gli unici del quarto – per le marchigiane ad opera di Mataloni che però servono a poco contro i 23 segnati dalla compagine di casa.
Nel secondo quarto la musica rimane inalterata: anche Bianco trova i primi punti nonostante i numerosi cambi di difesa apportati da Civitanova Marche. Udine cresce e l’Infa Feba fa difficoltà a tenere il passo con solo due giocatrici a referto, ovvero Mataloni, che prova in tutti i modi a trascinare le compagne, e Orsili, abile a guadagnarsi tiri liberi su contatti fallosi. Prima della pausa lunga è tempo di rivedere sul parquet del PalaBenedetti Alessandra Mio che, a mesi di distanza dall’ultima partita giocata e dopo i minuti di Vicenza, ritorna a vestire la maglia della Libertas davanti al proprio pubblico.
All’inizio del terzo quarto, con il punteggio fermo sul 32-14, Civitanova cambia ritmo, accennando ad una piccola ripresa. Le disattenzioni udinesi, però, durano poco; infatti la formazione ospite ricuce fino al -15 (35-20) per poi, con la tripla di Bianco e i rimbalzi di Da Pozzo, ricadere fino al -28 di fine periodo (53-25).
L’ultimo quarto è ordinaria amministrazione per la Delser. Coach Medeot può permettersi di effettuare molte più rotazioni rispetto al solito e di dare ampio minutaggio a tutte: Ofomata e Mancabelli continuano a produrre un gioco veloce e incisivo, mentre le giovani chiamate in causa portano il proprio contributo con grande determinazione. Mio segna e Udine vola al +35 finale (69-34) sotto gli applausi dei sostenitori bianco-arancio che questa sera hanno riempito il palazzetto.
UDINE: Bianco 9, Ciotola 2, Beltrame 2, Petronio, Mancabelli 15, Sturma 4, Mio 2, Vicenzotti 5, Pontoni 3, Da Pozzo 12, Rainis 5, Ofomata 10. Coach Medeot.
CIVITANOVA: Orsili 9, Zaccari n.e., Perini n.e., Bocola 1, Trobbiani 2, Ceccarelli 2, Ostojic 8, Gombac, Mataloni 12, Marinelli, Stronati n.e. Coach Matassini.
Arbitri dell’incontro: Cristina Culmone di Bologna e Maria Forni di Cervia (RA).