Basket. Stoica, cinica, immensa Delser. Espugna Sarcedo a batticuore
Ammazza grandi, in casa, ma non grandissime. A Sarcedo a passare è una grandissima Libertas Basket School Udine. 60-61 il punteggio finale nell’incontro valido per la decima giornata del campionato di A2. Stoica, cinica, immensa. La Delser lotta, sportella, ruggisce: supera nell’ultimo quarto la formazione di casa e fa suo il referto rosa che permette alle friulane di mantenere il primato in classifica. Orange trascinate da Blasigh, top scorer di serata con 17 punti, Turel (12), Da Pozzo e Pontoni: dalle mani del centro numero 15 il canestro della sicurezza, del nuovo successo esterno di marca LBS.
In avvio a scendere sul parquet per Udine sono Peresson, Cvijanovic, Sturma, Scarsi e Pontoni. L’iniziativa, nelle prime battute del match, viene presa dalla squadra di casa, avanti 6-0 grazie ai canestri in sequenza di Viviani, Pieropan e Merlini. Pontoni apre le marcature orange al 3’, ma dall’arco Mandic manda le sue a +7. Coach Matassini prova allora a mischiare le carte in tavola inserendo Blasigh, Da Pozzo e Turel, ma Pieropan al 6’ fa 11-4 e così il tecnico LBS è costretto a chiamar time-out. Peresson e Blasigh riducono il gap sul 12-8; sul fronte opposto Viviani ricaccia indietro le volpi, ree d’aver concesso troppo spazio di manovra alle avversarie nell’arco dei primi 10’. Il primo parziale si chiude sul 20-14. In apertura di secondo quarto Mandic tira fuori dal cilindro la sua seconda tripla della serata (23-14) mentre la Delser si schianta sul ferro nel tentativo di star dietro al Basket Sarcedo. La difesa di casa, in particolare, è brava a ingabbiare Cvijanovic, bloccata dal dito fasciato – storta rimediata nella rifinitura del giorno precedente – ma ben disinnescata, in primis, da un’indiavolata Pieropan. Peresson dunque di mestiere realizza due canestri in sequenza portando al 13’ le sue a -2 (23-21). Il pareggio tuttavia rimane un miraggio, con le marcature di Viviani e Carollo ad allargare nuovamente la forbice (27-21). Mandic detta legge sotto le plance (34-27) e Udine non riesce a trovare i punti necessari alla risalita, specialmente dai 6,70 mt (0 su 6 nei primi 20’): a tener vive le speranze arancioni ci pensa Da Pozzo. Nell’ultima azione del primo tempo il capitano sgomita e, sulla sirena, infila due punti d’oro, quelli del -3: 37-34 e squadre negli spogliatoi.
Attacchi spuntati al rientro dagli spogliatoi: nessun punto in tre minuti, poi la combo Viviani-Pieropan rimanda Sarcedo in orbita (41-34). Turel sblocca le sue da fuori, Viviani tuttavia risponde per le rime sull’immediato cambio di fronte (44-37). Il team gialloblù replica colpo su colpo agli squilli friulani, tanto che la bomba di Blasigh valida per il -6 al 28’ (46-40) resta uno sfogo circoscritto, sussulto troppo debole per impensierire Pieropan e compagne. Con l’ultimo parziale iniziato sul 50-42, però, le arancioni fan la voce sempre più grossa e si riportano a -3 in un break chiuso dalla tripla di Blasigh al 31’ (50-47). La numero 5 si ripete e al 32’ impatta: 50-50. Il sorpasso arriva con Turel: suoi i 5 punti del 52-56 al 34’. La bomba di Carolla riporta a galla Sarcedo (55-56), Da Pozzo e Blasigh permettono alla Delser di mantenere avanti la testa (55-59). A 1’30’’ dal termine Mandic fa 2 su 2 ai liberi: 57-59. La palla inizia a pesare, ma Pontoni ha le braccia forti, fortissime. Dall’angolo trova il fondo della retina: 57-61 a 4’’ dalla fine. La tripla di un’immensa Pieropan segna lo score su 60-61. Udine vince e resta prima in classifica.
Tabellino Udine: Peresson 10, Sturma 2, Scarsi 3, Da Pozzo 5, Cvijanovic, Blasigh 18, Braida, Turel 12, Lizzi, Pontoni 11, Medeot, Buttazzoni.