Powerchair hockey. Bisce 6, Skorpions 2: secondo posto per i Madracs
Martignacco, 19 novembre 2019 – In un week end climaticamente grigio, splende il verde dei Madracs Udine a colorare la campagna lombarda. I friulani risalgono sul pullman con i 3 punti in tasca, guadagnati grazie alla vittoria per 6 a 2 sui padroni di casa, gli Skorpions Varese.
L’inizio con il freno a mano tirato è ormai un cliché per i Madracs, una brutta abitudine che stentano a dimenticare. Primi 2 quarti di perfetto equilibrio con Udine che va sotto 2 volte e 2 volte recupera. La fase difensiva non ha destato particolari preoccupazioni contro una squadra farcita di qualità. Dall’altro lato del campo però la manovra, nonostante 4 tiri in porta e un rigore sbagliato, è macchinosa, lenta, sicuramente lontana dalle potenzialità di questa rosa.
La seconda parte di partita vede le bisce con un piglio diverso. Stessa compostezza difensiva ma ritmo e precisione davanti. Claudio Comino finalmente sale in cattedra per la sua lezione di tecnica e regia; la squadra lo segue con attenzione e come per magia le idee provate in allenamento diventano realtà. Con un parziale di 4 a 0 il risultato è servito. Tutti negli spogliatoi a festeggiare con il mister. Sì, perché la vittoria è dedicata a lui, Saul Vadalà, il mister relegato in tribuna causa espulsione e al suo vice Cristian Bredolo rimasto in Friuli a causa di una brutta influenza.
Una vittoria che testimonia la maturazione del gruppo, capace di gestirsi nonostante l’assenza della guida tecnica ufficiale. Una vittoria arrivata con la consapevolezza di una grande squadra, capace di soffrire e colpire nel momento giusto, come testimoniato dal mattatore di giornata, Comino, autore di una tripletta: “Abbiamo giocato un buon match, non siamo stati perfetti all’inizio ma più passavano i minuti e più ci siamo resi conto che restando concentrati la partita sarebbe stata nostra.
Così è stato. Fatichiamo ad entrare in ritmo nei primi minuti e sicuramente dovremo migliorare questo aspetto in futuro perché iniziare le partite sempre rincorrendo può diventare pericoloso”.
Futuro prossimo ancora incerto data l’incognita sul quarto di finale di Coppa Italia, evento che potrebbe influenzare anche il turno di campionato con Viterbo.
Nessun dubbio invece sulla qualità di questa squadra e sul fatto che il gruppo stia iniziando a mostrare gli attributi necessari a scalare le salite più impervie. Ci aspetta un dicembre tutt’altro che sereno in attesa delle festività ma ricco di appuntamenti che potrebbero cambiare per sempre la storia di questa società.