Powerchair hockey. I Madracs ai nastri di partenza
La stagione dell’hockey su carrozzina elettrica è alle porte. La serie A1 per i Madracs Udine ASD, ancora alla ricerca di un main sponsor, inizierà domenica 20 ottobre, alle 15.00 con la sfida ai Rangers Bologna.
La settimana che porta all’inizio di un campionato è un mix di euforia e vertigine, la stessa che prova uno sciatore davanti al cancelletto di partenza, prima di essere sparato giù a folle velocità. Ogni curva, ogni dosso, ogni piccolo aggiustamento, ogni decisione è determinante. A maggior ragione se la pista è di quelle difficili, sai che non ti saranno concessi errori.
Il girone che vede impegnati i friulani quest’anno è da pista nera, ripido, tortuoso, pieno di insidie. I Black Lions Venezia stanno dominando la scena da anni, i Coco Loco Padova hanno la bacheca piena di trofei, gli Skorpions Varese sono bramosi di riscatto dopo tanti anni ai vertici, la Vitersport Viterbo ha sempre creato grattacapi a chiunque con la sua fisicità e infine i Rangers Bologna che hanno deciso di dire basta con il purgatorio della A2. Mai come quest’anno i pronostici saranno difficili se non impossibili. Le squadre hanno cambiato tanto, tutte. Il livello si è alzato uniformemente, nessuna squadra materasso.
I verde nero però non hanno paura di lanciarsi. Hanno lavorato tanto in precampionato con l’innovativo Camp Estivo e con il torneo internazionale di Jesolo. A seguire tanti allenamenti coordinati dal nuovo coach, Saul Vadalà, idolo nazionale di questo sport, che sta spingendo per imporre la sua mentalità. Vincente.
I nuovi innesti si stanno inserendo al meglio e Andrea Felicani, preso soprattutto per dare fisicità, solidità, esperienza e carattere alla rosa sta dimostrando che la dirigenza aveva visto giusto scegliendo il suo profilo piuttosto che altri. Che al destino piaccia giocare è risaputo ed è così che il suo esordio sarà proprio contro la squadra che lo ha visto crescere: “Rigiocare in quella palestra sarà molto emozionante ma sarò concentrato per ottenere i 3 punti con la mia squadra, Udine” afferma.
A Bologna, ad attendere i friulani, ci sarà una squadra storica del movimento hockeyistico italiano. Su tutti Bortolini e Liccardo, due mazze forti fisicamente, con esperienze nella Nazionale azzurra e una carriera invidiabile, giocano assieme da sempre e si trovano a memoria, sanno come far male anche da lontano.
Certamente i Rangers non avranno voglia di farsi trovare impreparati nel giorno del loro ritorno nella massima serie, davanti al proprio pubblico.
I Madracs sono pronti. La squadra, staff compreso, freme e ha bisogno di scaricare sul campo rabbia agonistica e tensione. Questo è il momento. È il momento di far parlare il campo. È il momento di mettere un altro tassello in un percorso di continua crescita. È il momento di vincere. Con la consapevolezza che questo potrebbe essere il campionato del definitivo salto di qualità.