Powerchair hockey, Alma Madracs – Magic Torino

Alma Madracs – Magic Torino. Doveva essere vittoria e così è stato. Domenica 17 marzo al palazzetto di Buttrio gli Alma Madracs Udine si impongono con un pulito 7-0 sugli ospiti, i Magic Torino. Una vittoria che vale come prova di maturità per la formazione friulana che sta dimostrando di essere in una fase di costante crescita.

I verde-nero conducono la partita da grande squadra, senza avere la fretta di strappare subito i tre punti che vogliono dire salvezza matematica. Ci arrivano con la giusta calma al termine di 40 minuti giocati con grande precisione e accortezza tattica. Fondamentali le indicazioni dei tecnici che, tra lo stupore e la perplessità generale, decidono di spostare il baricentro del gioco nella propria metà campo invece di aggredire costantemente in profondità gli avversari.

Commenti Alma Madracs – Magic Torino

“I Magic sono una squadra in difficoltà e questo dispiace molto a tutto l’ambiente, tuttavia sono anche una squadra composta da giocatori esperti, tenaci e forti fisicamente. Nonostante siano costretti a giocare ad una mazza hanno dimostrato di sapersi difendere in maniera impeccabile e di poter far male in contropiede e con i tiri dalla distanza. Affollare la loro area anche con i nostri uomini sarebbe stato, dal nostro punto di vista, controproducente”.

Così commenta il tecnico friulano Ivan Minigutti la strategia utilizzata. “Sapevamo che non ne sarebbe uscita una partita altamente spettacolare, ma ci interessavano i tre punti e volevamo chiudere il match con zero reti subite”. Missione compiuta! La porta difesa da Bercaru, che tra l’altro compie 2 interventi in grande stile, resta inviolata e i Madracs depennano il primo obiettivo dalla loro “wish list” stagionale. Sarà A1 anche nel 2019/20.

Cronaca

Presi singolarmente gli udinesi sono uno spettacolo. A partire dal Divin Comino, MVP del match, che chiude con 4 reti segnate, in costante ricerca dell’assist per i compagni e sempre pronto a coprire in difesa con grande generosità. Capitan De Cecco svolge un ottimo lavoro di raccordo tattico e non lascia partire il contropiede avversario, Burtone morde in pressing e sfiora con lo stick per due volte il gol, Torcutti si sta dimostrando sempre più glaciale, Masoli e Marcon vanno a segno e giocano da grandi. Il portierone, come già accennato, si fa trovare pronto e reattivo quando chiamato in causa. Si ritaglia uno spazio senza errori anche Minigutti in doppia veste di allenatore/giocatore e finalmente fa il suo esordio anche la nuova leva, Simon Manfredi, che in 5 minuti sul parquet avrebbe anche la palla del gol. C’è da lavorare sulla coordinazione ma il ragazzo ce la sta davvero mettendo tutta, quindi pollice all’insù per lui.

Nel tour de force finale della Regular Season gli Alma Madracs affronteranno in successione Genova, Monza e Varese. Una vittoria contro i liguri spalancherebbe le porte delle finali scudetto ma sarà una partita da vivere con il cuore in gola fino al fischio finale. I friulani dovranno sfoderare una nuova prestazione perfetta, fatta di concentrazione, precisione, fantasia e studio dell’avversario. Il sogno ora lo si può sfiorare con le dita. Bisogna afferrarlo.

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